lunedì 11 giugno 2012

Conformismo e paura del rifiuto

Susan Cain, scrittrice, che affronta il problema nel suo nuovo libro Quiet: The Power of Introverts in a World That Can’t Stop Talking. Come la stessa ha spiegato al New York Times, lo stare in gruppo non incoraggia la creatività a causa della pressione sociale. Ha affermato: «Le persone in gruppo tendono a sedersi e lasciare ad altri il lavoro, istintivamente imitano le opinioni degli altri e perdono di vista le proprie e spesso soccombono alla pressione dei pari. Gregory Berns, neuroscienziato della Emory University ha scoperto che quando prendiamo una posizione diversa da quella del gruppo, si attiva l'amigdala, un piccolo organo del cervello associato alla paura del rifiuto. Il professor Berns la chiama sofferenza dell’indipendenza». Forse è presto per cantare il requiem al brainstorming, ma, soprattutto in tempi di crisi devastanti che richiedono idee originali e critiche, non è mai troppo tardi per intonarne uno alla morte del conformismo.

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