martedì 12 giugno 2012

L'innovazione


La creatività è la base dell'innovazione, sono attività complementari. Non esiste l'innovazione senza idee creative. Il pensiero creativo organizzato (anche se la creatività è un dono personale), l'innovazione, è il risultato della creatività in una cultura organizzativa appropriata. Ed è questa cultura d'impresa quella che stimola e accoglie, attraverso le tecniche creative, le possibilità per lo sviluppo delle abilità creative personali e di gruppo. Le tecniche per la generazione della creatività si implementano nell'organizzazione (impresa, ente governativo, studio professionale, università o scuola primaria o tecnica). Nell'organizzazione moderna, l'esercizio organizzato della creatività si converte in un processo standardizzato.
Se la creatività deve "innovare", il pensiero creativo deve aver luogo al di là dei limiti conosciuti, fuori dagli schemi. È necessario sviluppare la curiosità, allontanarsi delle idee convenzionali (considerate a priori come "razionali") e dai procedimenti formali, dipendendo solo dall'immaginazione, dalla divergenza; valutare l'aleatorio e analizzare molteplici soluzioni alternative.
Uno dei punti fondamentali sui quali si basa la business intelligence, è il pensiero creativo. La direzione d'impresa, e le sue decisioni e azioni, nell'affrontare l'ambiente degli affari ambiguo e in continuo cambiamento, necessita di sviluppare strategie e soluzioni per risolvere i problemi. È il pensiero creativo quello che permette di migliorare la comprensione delle situazioni problematiche, trovare soluzioni alternative e di riserva. In un mondo di cambiamento "non uniformemente" accelerato (accelerazione incostante), è esigenza inderogabile pensare in anticipo, perché non ci sono molte altre possibilità per ampliare l'orizzonte di opportunità e forza competitiva delle organizzazioni (siano imprese o di un altro tipo).

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