
Se la creatività deve "innovare", il pensiero creativo deve aver luogo al di là dei limiti conosciuti, fuori dagli schemi. È necessario sviluppare la curiosità, allontanarsi delle idee convenzionali (considerate a priori come "razionali") e dai procedimenti formali, dipendendo solo dall'immaginazione, dalla divergenza; valutare l'aleatorio e analizzare molteplici soluzioni alternative.
Uno dei punti fondamentali sui quali si basa la business intelligence, è il pensiero creativo. La direzione d'impresa, e le sue decisioni e azioni, nell'affrontare l'ambiente degli affari ambiguo e in continuo cambiamento, necessita di sviluppare strategie e soluzioni per risolvere i problemi. È il pensiero creativo quello che permette di migliorare la comprensione delle situazioni problematiche, trovare soluzioni alternative e di riserva. In un mondo di cambiamento "non uniformemente" accelerato (accelerazione incostante), è esigenza inderogabile pensare in anticipo, perché non ci sono molte altre possibilità per ampliare l'orizzonte di opportunità e forza competitiva delle organizzazioni (siano imprese o di un altro tipo).
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