mercoledì 13 giugno 2012

Mappe mentali(mind maps)


Quella delle mappe mentali è una tecnica di rappresentazione grafica della conoscenza ideata dallo psicologo inglese Tony Buzan intorno al 1960.
La mappa mentale serve per presentare in modo sintetico una struttura di pensiero anche complessa (un progetto, un problema, etc.). È utile per organizzare e comunicare le idee , strutturare le informazioni, sviluppare piani, supportare e facilitare il pensiero creativo, il problem solving, le decisioni.
Una mappa mentale consiste in un diagramma nel quale i concetti vengono presentati in forma grafica: l'idea principale si trova al centro dello schema, mentre le informazioni e i dettagli di approfondimento vengono legati via via verso l'esterno.
Le mappe mentali si caratterizzano rispetto ad altre modalità di rappresentazione per l'enfasi posta:
- sulla struttura gerarchico-associativa delle informazioni;
- sull'uso di elementi di notevole impatto percettivo come i colori e le immagini, che stimolano la creatività del produttore e catturano l'attenzione del lettore.
Le mappe mentali possono essere utilizzate sia individualmente dal project manager, per farne emergere e rappresentarne le idee e poi per fissarle e rielaborarle, sia nel lavoro del team di progetto, rappresentando le idee dei diversi membri per facilitare il confronto e permettere di accelerare il passaggio dalla fase di ideazione a quella di pianificazione.

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